Tornare in campagna è un modo per tornare a sapere. Quel sapere non perduto ma dimenticato.
Un tempo i padri raccontavano, attraverso le parole, i racconti; ma soprattutto con i gesti; la conoscenza dei giorni, delle lune, del crescere delle piante, della raccolta dei frutti, della conservazione. Poi venne il tempo dove i figli dovettero migrare in città, per lavoro, per guadagnare qualcosa in più, forse per sopravvivere e il dialogo si interruppe.
Negli anni ’50 e ’60, in Italia le campagne si svuotarono dei giovani, quelli che erano la promessa del futuro. La promessa fu disattesa.
E i padri smisero di raccontare.
Non tutti però. Alcuni figli rimasero, ed ascoltarono ancora. Oggi quei figli, pochi purtroppo, oggi raccontano su pagine di libri quello che hanno ascoltato e quello che hanno ripetuto svolgere, arricchito con l’esperienza e nuove idee.
Il libro.
L’amico Gianclaudio Ferraroli ha deciso di riportare sulle pagine del suo libro le conoscenze acquisite, arricchite dalla sua personale esperienza. Nelle pagine di “L’orto di montagna” ha racchiuso tante piccole sapienze, utili per coltivare al meglio ogni prodotto del nostro orto.
Si va dall’influenza della luna alla formula per sapere quanta acqua occorre per ogni singola piantina. Come conoscere il pH dei nostri terreni e come riconoscerne la granulometria.
Sapere la storia e i segreti dello zafferano lombardo, l’originale, quello che caratterizza il famoso risotto milanese.
I capitoli.
Ne cito solo alcuni. Gli altri li conoscerai leggendolo.
Facciamo il compost
Il modo migliore per arricchire il terreno, ed a costo praticamente zero. Come trasformare gli scarti della cucina e gli altri prodotti del tuo lavoro in prezioso alimento della terra.
Le piante consumatrici
Saprai come organizzare le rotazioni delle coltivazioni, offrendo ad ogni pianta la terra migliore, che saprà così offrirti i frutti migliori.
Facciamo le piantine
Parti dai semi, senza acquistare le piantine prodotte industrialmente. Il modo di riprodurre anno per anno che usavano i nostri nonni. Ha funzionato perfettamente per generazioni, perché non dovrebbe ora?
Parliamo con le piante
C’è ancora tanto da scoprire. All’apparenza sembra più utile a noi parlare con le piante ma, è utile ad entrambi. Un buon rapporto, che passa anche dalle parole, fa quasi quanto un buon concime.
L’elettronica addirittura, può esserci d’aiuto.
Ti invito a leggerlo. E ti invito a commentare con i tuoi pareri questo articolo.
2 commenti
Ti ringrazio per la bella presentazione.
Io ringrazio te per il grande lavoro che stai facendo.