Il periodo invernale è quello ideale per mettere a dimora nuove piante. Oggi ti voglio parlare di quattro piante rampicanti poco diffuse nei giardini di campagna, ricche di fiori profumati, utili per abbellire ringhiere, gazebo e piccole pergole.
Le piante rampicanti.
Le piante rampicanti sono piante che hanno la capacità di appoggiarsi e arrampicarsi a pareti verticali, strutture come gazebo e pergole o altre piante vicine. Una parete ricoperta da queste piante viene isolata termicamente e acusticamente ed è anche protetta dalle intemperie.
Far crescere una pianta rampicante su un gazebo o una pergola, aggiunge eleganza alla struttura e dona, durante i mesi primaverili ed estivi, profumi e colori che rendono più piacevole il loro utilizzo.
La fioritura di un rampicante su un muro della casa o su un anonimo pilastro in muratura, ne cambia radicalmente l’estetica e ne valorizza la presenza.
Le quattro piante di cui ti parlo qui sono poco diffuse in Italia. Le loro caratteristiche le rendono invece molto adatte ai nostri giardini di campagna, soprattutto se vuoi creare un angolo ricco di colore, di fascino e con una atmosfera romantica d’altri tempi.
Trachelospermum Asiaticum.
Caratteristiche.
- Sempreverde.
- Profumo simile alla vaniglia.
- Rustico.
- Terreno: qualsiasi.
- Fiori giallo crema.
- Adatto alla coltivazione in vaso.
- Resiste a basse temperature (-12 °C)
Questo rampicante è un sempreverde che resiste molto bene a temperature basse fino a -10 -12 °C. I suoi rami non si spogliano mai del tutto ed in primavera offre una fioritura color giallo crema, più intenso col passare dei giorni.
Diffonde un piacevole profumo che ricorda quello della vaniglia. Come molte piante di questo tipo, è originario del Giappone ma si adatta benissimo alle nostre latitudini, escluse le zone montane, più fredde.
Le foglie sono sono di colore verde scuro e lucide nella parte superiore, i tralci arrivano fino a 6-8 metri di lunghezza. Con queste dimensioni puoi riuscire a coprire facilmente: muri in pietra, piccole strutture come archi o graticci, pilastri in muratura.
In inverno le foglie possono assumere un colore che tende al rosso, specialmente in presenza di freddo e vento. In primavera recuperano comunque il loro splendente colore verde.
I fiori sono a forma di stella, numerosissimi e profumati; grandi 1 o 2 centimetri e riuniti in mazzetti fanno una bellissima figura sul fogliame verde lucido. La fioritura è piena da maggio-giugno fino a luglio inoltrato.
Questa pianta è molto rustica. Cresce molto bene su tutti i terreni anche se preferisce una esposizione soleggiata per poter offrire una fioritura abbondante.
Richiede irrigazioni moderate, da concentrare soprattutto durante la fioritura. Se alle irrigazioni aggiungi mensilmente, nei mesi da marzo a giugno, un concime composto, non ti deluderà.
Non devi potarlo, sono sufficienti alcune cimature per contenere i tralci più lunghi. È adatto anche per essere coltivato in vaso, purché questo sia alto almeno 40-50 cm.
Puoi trovarlo anche indicato come “Star of Tuscany” o “Star of Tuscane” anche se non ha alcuna origine toscana.
Solanum Amygdaloides.
Caratteristiche.
- Spogliante in inverno.
- Rustico.
- Terreno: alcalino (pH da 7,3 a 8,0).
- Fiori azzurro carico con pistilli gialli.
- Adatto alla coltivazione in vaso.
- Adatto per gazebo e pergole.
- Resiste a basse temperature (-10 °C).
- Resiste al caldo secco.
Questo rampicante, a differenza degli altri tre, ha origini Messicane e appartiene alla famiglia delle Solanacee, quella a cui appartengono anche la patata, il pomodoro, la melanzana.
Ha un’ottima resistenza al freddo (fino a -10 °C per brevi periodi) ed una buona resistenza alla siccità.
Ha foglie lanceolate di un verde piuttosto morbido. Si spoglia durante l’inverno; questo lo rende adatto a ricoprire strutture dove occorre l’ombra in estate ed il passaggio del sole in inverno (tettoie sopra finestre o porte, oppure balconi e terrazzi).
I tralci, caratterizzati dalla loro forma quadrangolare, possono raggiungere i 4-6 metri di lunghezza quando coltivati in terra, 3-4 metri se in grandi vasi. Dopo qualche anno i tralci tendono a lignificare alla base, spostando la fioritura nella zona periferica. Per contenere questo fenomeno è utile effettuare una potatura in primavera. Devi accorciare i tralci della metà o di un terzo, favorendo così la nascita di nuovi rami laterali e polloni.
I fiori sono di un intenso colore azzurro, insolito nei rampicanti, con un pistillo giallo al centro che crea un gradevole contrasto di colori. Sono grandi 3-4 cm e sono riuniti in piccoli grappoli. Non sono profumati.
Preferisce terreni neutri o leggermente alcalini con pH che va da 7,3 a 8,0; il drenaggio deve essere ottimale e, per ottenete una copiosa fioritura, posto in posizione ben assolata.
La sua resistenza al caldo lo rende adatto ai climi del centro-sud ed alle zone costiere. In montagna deve essere ben riparato in inverno.
In estate va comunque irrigato regolarmente per mantenere umido il terreno. Durante la fioritura aggiungi del fertilizzante liquido una volta al mese.
Non possiede un effetto coprente molto intenso ed è adatto ad ornare, con la sua fioritura azzurra e gialla, ringhiere, gazebo o piccole pergole. Si presta ad essere associato ad altri rampicanti, come rose o varietà che fioriscono in altri periodi dell’anno.
Hydrangea Petiolaris.
Caratteristiche.
- Spogliante in inverno.
- Molto rustico.
- Terreno: qualsiasi.
- Crescita lenta nei primi anni.
- Fiori bianchi e molto eleganti.
- Adatto per ricoprire muri e tronchi di grandi alberi.
- Resiste a basse temperature (-15 °C).
- Adatto ad esposizioni a Nord.
Solitamente, i rampicanti prediligono posizioni assolate per fiorire abbondantemente. Questa ortensia rampicante invece, cresce benissimo anche in zone ombrose o su strutture rivolte a Nord. Ottima quindi per quei punti del giardino dove sembra non voler crescere nulla!
È originaria del Giappone dove cresce spontanea dal livello del mare fino ai 2.000 metri di altitudine. Questo ti da un po’ la misura delle sue capacità di adattamento. Resiste ad inverni anche fino a -15 °C.
In inverno perde le foglie, che sono di forma ovale con il margine dentato e di colore verde piuttosto chiaro. Prima di cadere assumono un luminoso color giallo oro che nella stagione autunnale fa diventare il luogo coperto da questa pianta, luminoso e caldo.
Cresce molto bene in qualsiasi tipo di terreno, devi però tenere presente che i suoi tralci, che arrivano anche a 15-20 metri di lunghezza, hanno una crescita molto lenta nei primi 3-5 anni. Copre comunque tutto il supporto messo a disposizione, dove si aggrappa con radici aeree molto simili a quelle dell’edera.
I fiori, che compaiono da maggio-giugno, sono bianchi, raccolti in mazzetti dalla struttura molto elegante, tanto da sembrare piccoli centrini della nonna fittamente adagiati sul verde delle foglie.
Mediamente la fioritura ha una durata di 2-3 settimane ma in climi freschi ed umidi si protrae anche per un paio di mesi.
Fatta crescere liberamente su muri o altri supporti, riesce a ricoprirli con grande esuberanza, creando un angolo del giardino affascinante e molto romantico. Puoi utilizzarla anche per ricoprire tronchi di grossi alberi oppure, se lasciata senza supporti, come pianta tappezzante perché si allarga sul terreno formando un cuscino molto ampio e tondeggiante.
Non deve essere potata se non per contenere la sua espansione oltre il necessario, in ogni caso i tagli devono essere fatti rigorosamente dopo la fioritura.
Una nota molto importante è che non viene colpita da nessun parassita, questo ne rende ancora più semplice la coltivazione.
Schizophragma Hydrangeoides.
Caratteristiche.
- Spogliante in inverno.
- Molto rustico.
- Terreno: qualsiasi.
- Crescita lenta nei primi anni.
- Crescita contenuta.
- Fiori rosati e foglie con venature rosse.
- Adatto per ricoprire piccole strutture.
- Resiste a basse temperature (-10 °C).
- Adatto ad esposizioni a mezz’ombra.
Molto simile alla precedente Hydrangea Petiolaris, si differenzia da questa per le dimensioni molto più contenute e per i fiori di colore rosato e privi di profumo.
I tralci arrivano al massimo a 10 metri di lunghezza e sono piuttosto esili. Adatta a ricoprire supporti più contenuti ma più o meno con le stesse caratteristiche.
Le foglie, più scure della sua stretta parente, hanno i piccioli e venature rossicce che la rendono meno luminosa nell’insieme.
Gli angoli a mezz’ombra sono i più adatti per la sua coltivazione, anche se in pieno sole e in climi freschi offre le fioriture migliori.
Ora non ti resta che scegliere quella che più soddisfa le tue esigenze e decidere per lei il giusto angolo del giardino.
Le puoi trovare facilmente nei vivai o in vendita su internet, soprattutto su siti di vivai esteri.
Se hai domande o hai necessità di approfondimenti non esitare a scrivere nei commenti. Saremo felici di rispondere a qualsiasi richiesta.