Le feste di Natale sono innanzitutto l’occasione per ritrovarsi insieme in famiglia. È da poco passato il giorno più corto dell’anno, le giornate iniziano timidamente ad allungarsi, il nuovo anno si presenta con il freddo e con la neve ma promette la primavera.
Il clima ci costringe in casa e nella casa raccogliamo il calore: il camino, gli addobbi, il presepe e l’albero. Un momento dell’anno in cui stare insieme, mentre fuori il vento e la neve ci invitano a raccoglierci attorno ad una tavola, dove arrivano i dolci e le pietanze che ricordano i mesi passati e introducono i mesi a venire.
Ogni famiglia ha le proprie tradizioni. Le lasagne come le faceva la nonna, la coratella, il pesce e tanto altro.
Questa che segue è la nostra proposta, per Natale, per Capodanno e per l’Epifania. Sarà divisa in più articoli che ti invitiamo a leggere in questi giorni di festa. Piatti, ricette raccolte chiedendo qua e là in famiglie che si radunano e si riuniscono con il solo intento di stare insieme e mangiare bene.
Pronti, allora per cominciare.
Iniziamo con l’Abruzzo, una zuppa di pesce come si fa a Termoli.
Zuppa di pesce alla Termolese.
Le dosi che seguono sono per sei persone. Il tempo di preparazione sarà di circa un’ora e mezza. Diamoci da fare!
Ci serviranno, per circa tre chili complessivi:
- Vongole
- Arselle (nel Lazio vengono chiamate Telline)
- un Nasello piccolo
- una Rana Pescatrice piccola
- Canocchie (dette anche Pannocchie o Cicale di mare)
- 400 grammi di Pomodori ben maturi
- 2 Peperoni freschi
- un po’ di Peperoncino piccante
- una manciata di Basilico
- 2 spicchi d’Aglio
- 1 Cipolla
- Olio extravergine d’oliva
- sale e pepe quanto basta
La preparazione.
Comincia con lo squamare le triglie e il nasello, poi tagliali in pezzi. Le arselle e le vongole vanno spazzolate e lavate sotto acqua corrente. Per togliere le tracce di sabbia all’interno, mettile in un contenitore con acqua salata per una mezz’oretta, non di più.
Passa le arselle e le vongole sul fuoco in una padella, appena si sono aperte, toglile dal fuoco. Filtra e metti da parte il liquido di cottura che si è raccolto nella padella.
Stacca una delle due valve e lascia il mollusco attaccato all’altra.
In una larga terrina, l’ideale è una pentola di coccio; metti sei cucchiai d’olio, i due spicchi d’aglio interi e la cipolla tritata.
Fai appassire il tutto e poi aggiungi i pomodori, pelati e tagliati a pezzi assieme ai peperoni, anche loro a pezzi. Aggiungi il sale (non molto, il pesce e i molluschi sono già saporiti di loro) e il pepe.
Quando le verdure si sono appassite, insaporiscile con metà del basilico tritato.
Nel sugo, già un po’ ristretto, metti le triglie, il nasello e aggiungi il peperoncino. Lascia insaporire per qualche minuto e poi aggiungi le canocchie ed il brodetto dei molluschi filtrato.
Pochi minuti prima di togliere la zuppa dal fuoco, unisci le vongole e le arselle dentro i gusci a metà e distribuisci a le foglie intere di basilico rimaste.
Bene! La zuppa è pronta!
Servila mettendo sul fondo del piatto una o due fette di pane tostato o, in alternativa metti a tavola un cestino con il pane tostato, sceglieranno i commensali quanto aggiungerne.
Questa prima ricetta è conclusa. Continueremo con altre, scoperte nei pranzi natalizi fatti nelle campagne della nostra Italia.
Se la proposta ti è piaciuta, condividila e scrivi nei commenti il tuo parere e i tuoi consigli. Se non ti è piaciuta, condividila lo stesso… come cattivo esempio! 🙂
Buon appetito!
2 commenti
ma che bravo ! la faccioqs Natale da mia mamma!!
Buonasera Anna,
Sono sicuro che la tua mamma lo apprezzerà. 🙂